Albanova storia di un sogno

L'ALBANOVA

 la Squadra che rappresentò Casal di principe, San cipriano, e  Casapesenna 

la tradizione calcistica dei casalesi da queste parti e lapalissiana, il calcio a casale e antico, viene da molto lontano nel tempo, bisogna tornare ai ricordi in bianco e nero per arrivare alla sua nascita, ma in questo breve racconto tralasciamo la storia della nascita della società, parliamo degli anni novanta anni in cui si raggiunse l'apice assoluto, il punto più alto, in quei pochi anni di livello superiore diede filo da torcere a squadre storiche e blasonate come Nocerina,  Benevento, Savoia, e Catania all'epoca militante in in quel girone infernale chiamato serie c2, attuale lega pro, si contenteva il primato a grossi squadroni, si arrivò in quell'inferno di categoria superiore In virtù del secondo posto nel girone G del Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994 venne ripescata in serie C2 dove l'anno successivo si mise in evidenza raggiungendo il quinto posto e conseguentemente i play-off dove venne eliminata in semifinale dal Matera. La posizione venne migliorata nella successiva stagione 1995-1996, con il subentro del nuovo presidente Mario Natale, l'Albanova, ancora quinta classificata, superò nella semifinale play-off il Frosinone (3-1 e 2-1) e sfiorò la promozione venendo sconfitta soltanto dopo i calci di rigore (3-0) nella finale in gara unica dal Giulianova.in quel di foggia I risultati non vennero ripetuti nella stagione 1996-1997 quando la squadra finì dodicesima e nella stagione 1997-1998 che segnò la retrocessione subita dopo l'incontro di play-out con il Frosinone. Dopo varie retrocessioni, dal 2008 milita nel campionato di Promozione Campana con il nome di Alba Casale.rimane solo un piacevole ricordo di quella squadra che fece sognare centinaia di tifosi, finalmente sulle pagine sportive di quotidiani locali e nazionali.

"GROUP REBELS E GIOVENTÙ BIANCAZZURRA"

La storia in generale  è ricchissima di piccole storie racchiuse nella storia stessa come una matrioska russa, aprendo uno di questi cofanetti russi scopriamo che  quando la squadra venne ripescata in serieC2,  oltre allo storico Gruppo ùltras Gioventù Biancazzurra  che esisteva già da  molti anni, gli anni del casale Bonito, allora militante in eccellenza e ancora col nome del paese creato e coordinato dal tifoso storico per antonomasia Dante noviello il quale  e stato capo del gruppo fino al fallimento dell'albanova e di conseguenza allo sfaldamento dello stesso dopo anni di canti e di battaglie sportive negli stadi di province e stadi di piccoli paesini sperduti di mezza Italia, conosciutissimo e rispettato da tutti nell'ambiente del tifo di provincia.

e veniamo al nuovo gruppo che si creò, il rebels Group nato nel 1994  organizzato e diretto da Mario della Gatta, che cavalcando l' onda d'entusiasmo del momento, riuscì a mettere insieme con il suo entusiasmo e una discreta vena oratoria più di quattrocento ultrà, ragazzi in cerca di un riscatto, per molti di loro utopico, ma pieni di grinta e vogli di aggregazione,si facevano sentire forte la domenica, quando l'albanova scendeva in campo, sovrastando per organizzazione e impatto sulle partite il gruppo di noviello. Purtroppo  anch'esso dissolto dopo il fallimento della a.s albanova  sancendo di fatto la fine di un sogno, l'albanova in serie B